
Attenti, o voi che usate e-mule, perchè i casini sono in arrivo, o meglio, ci sono già e pronti a colpirvi!.
Infatti: una casa discografica tedesca, la Peppermint jam ha fatto causa ai server di e mule (e non solo).
Causa? COPYRIGHT!


esatto copyright!
La peppermint ha perciò intimato ai server di chiudere!
I primi sono stati i donkey server, che erano utilizzati dall'80% degli utenti e sostituiti da server spia, di cui parleremo in seguito, poi è stata la volta di razorback3.0 sostituito con una spia e un razorback 3.1 (un'altra spia).
Poi è toccato ai server big bang e, infine, agli USERnext.
L'unico ancora buono, sembra il piccolo server Usernext.to.
Alla luce di ciò molti sono preoccupati, ecco da che cosa: dogli hacker o spie, che facevano chiudere i server e li sostituivano con server fasulli, che scandagliavano i computer altrui.
ecco come vi cassavano:
Il sistema è chiamato (con molta fantasia) “File Sharing Monitor” e agisce in questo modo:
- Un client si connette alla rete P2P, cerca utenti che abbiano copie del file in questione e raccoglie gli indirizzi IP trovati con la ricerca.
- Il client richiede di scaricare un pezzo del file da un host che è stato trovato attraverso la ricerca.
- Se l’host permette il download vengono automaticamente inseriti un database il nome del file, la sua dimensione, l’indirizzo IP dell’host, il protocollo P2P, l’applicazione utilizzata, la data e lo username dell’utente.
- Viene eseguita (sempre automaticamente) una richiesta WHOIS sull’ip dell’host per avere informazioni sull’ISP e viene mandata immediatamente una lettera all’ISP dell’interessato.
Tutto qui. Direi niente di così sconvolgente! Anzi, dubito che prove raccolte in quel modo siano sufficienti per accusare qualcuno in qualsiasi tribunale, dal momento che è stato dimostrato già in precedenza che l’IP trovato da privati non è considerato come una prova decisiva in sede di giudizio. E’ interessante anche notare come il sistema si riferisca unicamente alle reti Edonkey e Gnutella: chissà come vengono raccolti i dati per quanto riguarda BitTorrent (che si sa, è uno dei metodi più utilizzati da chi scarica illegalmente files).
Appunto, il metodo non basta ma sono riusciti a scoprire come vedere la cartella INCOMING e vedere cosa hai.
In america una donna che ha scaricato un'album è stata multata di 200°000$!
Ma in italia è diverso e se la pigliano in culo:
hanno trovato 4000 persone che scaricavano e volevano mettere loro 1 salata multa, ma questi ultimi si sono ribellati e hanno fatto appello alle associazioni dei consumatori che si sono rivolti a non so cosa ma che sembrava potente, comunque hanno fatto ricorso e ha vinto l'italia xkè prendere così i dati è violazione della privacy, poi sembra che se nn è fatto a scopo di lucro sia legale.
Comunque, per difendersi da questi tafani vi consiglio di scaricare un programma gratuito chiamato peerguardian2 e di informarvi su eventuali sviluppi sul sito di un tipo (nessuno lo conosce) eccolo in una sua foto
che di computer ne sa molto il suo sito è stato oscurato da google ma è ancora presente, se volete dargli 1 sguardo e premunirvi di immunizzanti contro le spie e aggiornarvi sulle ultime vicende, il suo sito è: http://www.emulesecurity.net/ .
CIIAO
PS: vi terrò aggiornati

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